“Pill fatigue” e contraccezione.
Se vi è mai capitato di sospendere una terapia medica perché vi sentivate troppo sotto stress per riuscire a seguirla con regolarità, come se mancassero le risorse per riuscire “a starci dietro”, probabilmente avete sperimentato quello che si chiama pill fatigue.
Si tratta della sensazione di essere sopraffatti o stressati a causa dell’assunzione di farmaci, specialmente quando si devono gestire più medicinali o si vive con una condizione cronica.
La pill fatigue non riguarda effetti collaterali fisici, ma uno stress mentale e una frustrazione legati alla routine quotidiana di assumere farmaci, senza dimenticarli.
Perché succede?
Assumere farmaci ogni giorno può diventare un peso, che va a gravare su un carico mentale quotidiano che spesso è già notevole. Questa sensazione si intensifica con l’aumentare del numero di medicine, la complessità della terapia, la presenza di effetti collaterali, la mancanza di supporto, i costi o l’impatto sulla routine quotidiana.
E cosa c’entra con la contraccezione?
Il carico mentale dell’assunzione quotidiana può rappresentare un ostacolo alla corretta assunzione della pillola contraccettiva, mettendo a rischio l’efficacia della protezione e portando alcune persone a rinunciare alla contraccezione sicura.
Come affrontare la pill fatigue?
Ci sono diverse strategie per ridurre il carico mentale delle terapie, ed evitare che la pill fatigue intralci l’aderenza alla terapia, peggiorando la salute. Ad esempio impostare dei promemoria: usare app o sveglie per ricordarsi di prendere i farmaci, così da alleggerire la mente; creare una routine integrando l’assunzione dei farmaci nelle attività quotidiane, come la colazione o l’igiene dentale, per farne un’abitudine stabile.
Inoltre parlare con il proprio medico: se parliamo di salute contraccettiva, esistono metodi alternativi alla pillola per bocca, che non richiedono l’assunzione quotidiana di compresse, come anello vaginale, cerotto, dispositivi intrauterini o impianti, che potrebbero essere più adatti e sostenibili.
La contraccezione deve essere efficace, ma anche il più possibile comoda e sostenibile. Non deve far sentire le donne sotto pressione o stanche: il supporto di un professionista può aiutare a trovare la soluzione migliore.
Importante: Se stai vivendo sensazioni di stanchezza o difficoltà nel seguire la tua terapia, è fondamentale consultare un professionista che potrà aiutarti a capire le cause di questa fatica e a sviluppare un piano personalizzato per gestire al meglio i tuoi farmaci, evitando l’abbandono della terapia con le sue possibili conseguenze negative.